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12.1 Il sistema fiscale

Oggi il rapporto tra cittadino e fisco è un rapporto di conflittualità che ha raggiunto livelli senza precedenti, conseguente alla pressione fiscale che non è rapportata all'efficienza dei servizi erogati dallo Stato e dalle Amministrazioni Pubbliche.
Una Padania Libera deve tenere conto non solo della pressione fiscale ma, per far quadrare i conti pubblici, soprattutto delle spese dell'apparato pubblico.
Il Sistema fiscale deve essere snello per evitare i costi elevati di controllo, non deve pesare nei confronti del cittadino che, a latere della tassazione vera e propria, oggi deve sostenere spese di gestione (commercialisti e consulenti vari) fra le più alte del mondo.
Un altro concetto che deve essere introdotto è quello del vincolo delle entrate su spese specifiche, in particolare per quanto riguarda una serie di tasse dirette sui consumi: un esempio su tutti è quello della tassazione sui carburanti che deve essere utilizzata per tutto ciò che concerne, viabilità e trasporti e non finire nel calderone incontrollabile delle casse pubbliche.

Per sintetizzare la tassazione può essere così definita:

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Tassazione sui consumi (l'attuale IVA) su un massimo di tre aliquote (beni di prima necessità, beni di lusso e tutti gli altri beni);

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Tassazione sulle persone fisiche (l'attuale Irpef) che deve essere richiesta dai Comuni ai singoli cittadini in base alle dichiarazioni presentate da questi ultimi;

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Tassazioni sui redditi per tutti i soggetti produttivi (singoli o società);

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Tassazioni particolari (vedi carburanti, generi di monopolio, valori bollati, ecc.) vincolati e destinati a coprire i costi di singoli settori.

Tutte le altre forme di tassazione devono essere soppresse per permettere una semplificazione che ridurrebbe i costi di gestione del sistema fiscale, e delle imprese e soprattutto faciliterebbe l' "esistenza" dei singoli cittadini.

12.2 La tassazione sulle persone

Deve cambiare il rapporto di tassazione sulle persone che oggi impone al cittadino di denunciare i propri redditi. In un sistema civile dovranno essere le Istituzioni ed in particolare i Comuni a farsi carico di richiedere ai cittadini i quattrini delle tasse in base alle dichiarazioni fatte dai cittadini stessi al netto di tutte le spese sostenute. In questo modo ogni singolo cittadino sarà controllore antievasione poiché interessato a documentare tutte le spese sino all'ultima lira.
Inoltre tutti i cittadini devono essere messi sullo stesso livello quindi i lavoratori dipendenti dovranno percepire l'intera busta paga: sarà loro dovere dichiarare a fine anno i redditi totali, versare periodicamente i contributi pensionistici e assistenzialistici ai Fondi pubblici e/o Privati, ma sarà compito dei singoli comuni richiede a tutti i cittadini quanto dovuto.

12.3 La tassazione sui redditi

La tassazione sui redditi deve essere applicata a tutto ciò che produce un reddito, dai capitali alle imprese, alle proprietà (ad eccezione della prima casa che deve essere esente da qualsiasi prelievo fiscale) con una percentuale graduale in base al valore.
Contrariamente alla tassazione sulle persone, nel caso della tassazione sui redditi dovranno essere i soggetti interessati a versare i tributi previsti e sarà compito dei Comuni controllare che questi siano regolarmente ed equamente versati: questo perché si presuppone che imprese o titolari di redditi di capitale o immobiliari superiori alla prima casa siano all'altezza di seguire un sistema di tassazione più articolato.

12.4 Il rapporto cittadino - istituzioni

Il fisco deve essere visto da cittadini e dalle imprese non come un nemico o un oppressore, ma come un nucleo portante della crescita della collettività. Nella realtà il cittadino deve sentirsi in dovere di pagare le tasse in condizioni accettabili. Dall'altro lato le Istituzioni devono fornire ai cittadini quei servizi necessari per un vivere corretto.
Il rapporto tra cittadini e Istituzioni deve cambiare ma per raggiungere questo obiettivo bisogna incutere nel cittadino la fiducia che il denaro gestito dall'apparato pubblico è ben speso e gli permette di accedere a servizi efficienti oppure in caso contrario gli permette di rivolgersi ai Privati (vedi Pensioni o Sanità) senza dover esborsare cifre inaccessibili.

12.5 Il ruolo dei Comuni

I Comuni in un sistema democratico federalista con un fisco giusto ed equo devono diventare, singolarmente o consorziati, gli esattori fiscali e i controllori. A sua volta il gettito fiscale raccolto dovrà essere trasferito ai livelli superiori al netto delle trattenute previste dalla ripartizione di legge. In pratica si va ad invertire l'attuale meccanismo che prevede la raccolta a livello centrale e il trasferimento a Regioni, Province e Comuni.
Con il nuovo sistema il Comune verrebbe a rivestire il ruolo principale e l'interlocutore primario nei confronti del cittadino. I Comuni inoltre verrebbero responsabilizzati a programmare la propria crescita a tutela dei propri interessi in quanto più aumenta il reddito locale più il Comune incamera quattrini delle tasse.
A livelli superiori dovrà poi essere creata una cassa di compensazione per quei Comuni che si trovano in difficoltà economica e sociale e che non hanno avuto la possibilità di elaborare una programmazione di sviluppo sufficiente per un mantenimento autonomo.



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