L'aspetto prioritario della questione immigrati deve essere imperniata sul
rifiuto netto della società multirazziale che fa della cultura mondialista il
suo perno e che, attraverso la distruzione delle culture locali indirizza la
società verso il consumismo e l'omogeneizzazione culturale finalizzata alla
politica della grande distribuzione multinazionale.
10.2 Repressione dell'abusivismo e della
clandestinità
Il Censimento è la base dell'azione di regolamentazione e di
controllo dell'immigrazione. Esso dovrà individuare la presenza dell'immigrato,
dove vive e da dove proviene il suo sostentamento, così si individueranno
facilmente gli immigrati a rischio, che saranno quelli nei confronti dei quali
si dovrà in un secondo tempo dedicare maggiori attenzioni in fase di controllo.
I Comuni, attraverso la Polizia Municipale (Polizia Regionale), dovranno
effettuare controlli più severi sugli spostamenti degli immigrati,
controllandone ciclicamente il domicilio, l'occupazione, ecc.
Solo in questo modo e con una repressione di ogni atto illecito, primo fra tutti
la prostituzione, si potrà arginare il fenomeno e stroncare sul nascere ogni
recrudescenza razzista da qualsiasi parte essa provenga. Il coinvolgimento
diretto delle forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) permetterà
l'applicazione delle ultimissime normative che prevedono l'allontanamento di
tutti coloro che si macchiano di reati, cioè la maggiorparte degli
extracomunitari.
Altro settore dove oggi la Polizia Municipale (Polizia Regionale), pur avendo
competenza esclusiva raramente interviene.Lo spettacolo delle vie del Centro
delle grandi città e dei Capoluoghi di Provincia, in particolare nei giorni festivi, è
indegno di una società legalitaria: l'illecito del Commercio Abusivo è palese e
sotto gli occhi di tutti. Le Istituzioni, nonostante le ripetute richieste di
commercianti e cittadini non intervengono, seguendo una strategia demagogica permissivista, strategia che invece assume toni da vessazione nei confronti del
cittadino utente che paga le esosissime tasse centrali e locali.
Questo atteggiamento dovrà cambiare radicalmente andando a colpire ogni
violazione in materia, ancor più se compiuta da chi non si sogna lontanamente di
pagare tasse, occupazione suolo pubblico, contributi sanitari, ecc.
11.1 Prostituzione
Il fenomeno della prostituzione in particolare quella di
colore deve essere stroncato a tutti gli effetti. Le leggi in materia già ci
sono, occorre farle rispettare, e la Polizia Municipale (Polizia Regionale) ha
ampie competenze in materia. Non è ammissibile che le Istituzioni fingano di non
conoscere la realtà del fenomeno ed ancor più grave è il fatto che le forze
dell'ordine fingano di ignorarne l'esistenza: in pratica si dovrà intervenire
quotidianamente costringendo le forze dell'ordine tradizionali (Polizia e
Carabinieri) ad intervenire allontanando sistematicamente le Extracomunitarie
dai luoghi di operatività.
11.2 Le "case chiuse"
La situazione di degrado delle strade, conseguente ad una
prostituzione selvaggia e la situazione sanitaria sempre più delicata, necessita
di provvedimenti chiari e di regolamentazione.
L'unica strada percorribile è quella della riapertura delle Case Chiuse, che
permetterebbe di porre sotto controllo sanitario chi svolge la "professione", di
regolarizzarla e quindi di porre prelievi fiscali equi sul settore e infine di
stroncare il fenomeno della prostituzione clandestina di colore.
11.3 La repressione del fenomeno "in strada"
Oggi però il fenomeno della prostituzione può già essere
affrontato seriamente: le leggi permettono una repressione del fenomeno "in
strada". Purtroppo le forze dell'ordine, troppo spesso, chiudono un occhio e in
molti casi tutti e due.
E' noto che dall'alto vi sono pressioni affinché si tenga un atteggiamento
morbido, ma per una forza politica che intende riqualificare un Paese deve
essere chiaro l'atteggiamento repressivo di qualsiasi fenomeno illecito,
sollecitando semplicemente l'applicazione delle leggi vigenti.
Con la riapertura delle Case Chiuse poi il fenomeno sarebbe sicuramente più
controllabile poiché riportato in ambiti leciti.